fbpx
23612
glossary-template-default,single,single-glossary,postid-23612,stockholm-core-1.0.8,select-theme-ver-5.1.8,ajax_fade,page_not_loaded, vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,wpb-js-composer js-comp-ver-6.1,vc_responsive

Spread

Col termine spread (in italiano “differenziale”) si indica la differenza tra due grandezze economiche. Lo spread può riferirsi a:

  • la differenza tra il tasso di rendimento di un’obbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento o benchmark (credit spread);
  • la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto a offrire per quel titolo (bid) e per questa ragione è spesso usato come misura della liquidità del mercato (bid-ask spread)

Un caso emblematico è quello dello spread con i bund tedeschi, utilizzato per valutare la crisi italiana. Lo spread è considerato infatti un indicatore della capacità di un paese di restituire i prestiti. Infatti, poiché in questo caso lo spread indica la differenza tra il rendimento dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, meno l’Italia è credibile, più alti sono gli interessi che deve pagare per avere prestiti e più aumenta lo spread con i titoli tedeschi, giudicati molto affidabili.