Sconfiggi il Credit Crunch con i PIR
C'era una volta
Ogni fiaba del mondo che si rispetti comincia sempre con un c’era una volta, ed anche io intendo rispettare questa tradizione, quindi comincerei il racconto con un bel c’erano una volta, in un paese lontano lontano, tante belle piccole e medie imprese, che gli abitanti del luogo usavano chiamare PMI.
Artigiani, creativi, designer, architetti, industriali,viticoltori, con l’aiuto di avvocati, commercialisti ed ingegneri, tutti uniti lavorando insieme alle famiglie, creavano strumenti e servizi fantastici apprezzati in tutto il mondo conosciuto, tanto da creare un marchio sinonimo di qualità, bellezza e creatività il:
Made in Italy
In questo paese, ci fu un tempo in cui le aziende prosperavano, distribuendo intorno a loro serenità e ricchezza; tutto questo fu reso possibile grazie alla linfa magica che sgorgava copiosa dalle fonti a cui tutti, famiglie ed imprese andavano ad abbeverarsi all’intermediazione del risparmio.
Improvvisamente un giorno, arrivò una tempesta, così violenta che spazzò via centinaia di aziende, prima le più piccole, le più esposte poi, come una marea nera, andò sommergendo tutte le altre, la linfa vitale cominciò a scorrere sempre meno e tutto il popolo cominciò a soffrire, molte aziende dovettero chiudere, le mamme ed i papà si ritrovarono senza lavoro, ed i piccoli imprenditori erano impotenti contro questa tempesta che durò per anni.

Passata la tempesta, fra tante difficoltà si cercò di ricominciare, pensando che tutto sarebbe tornato come prima, ma si sbagliavano, il peggio doveva ancora arrivare, un’altra terribile calamità incombeva sul popolo del paese lontano lontano.
La tempesta infatti era soltanto il preludio dell’arrivo del grande mago cattivo conosciuto come Credit Crunch che con i suoi poteri malvagi, generò un vortice nero che si nutriva di linfa vitale; un leviatano mostruoso ed insaziabile, le fonti di linfa vitale poco a poco si andarono prosciugando e tutto il popolo si trovò a patire molto
Il Re era disperato, con il palazzo reale che rischiava il crollo sotto la spinta di questo vortice infame, radunò a sé i pochi consiglieri che ancora erano rimasti per cercare una soluzione a questo incantesimo maligno.
Un vecchio saggio, disse al Re di aver sentito parlare di un grande cavaliere dal coraggio indomabile, che aveva già combattuto a lungo in Francia e poi si era spostato in Inghilterra, si raccontava possedesse una spada magica con la quale aveva già sconfitto altri mostri molto potenti.
Il Re radunò gli araldi con l’ordine di andare alla ricerca di questo cavaliere solitario e di condurlo alla reggia il più in fretta possibile, certo non fu impresa facile, il cavaliere impiegò molto tempo per essere raggiunto dagli araldi del Re, ma alla fine, fra mille peripezie riuscì ad approdare alla reggia del paese lontano lontano.

Il Re raccontò al cavaliere del vortice che risucchiava tutta la linfa vitale, il liquido magico di cui il popolo tutto si nutriva, mentre raccontava, il Re si emozionò cominciando a lacrimare, il cavaliere a questo punto gli si avvicinò dicendogli di avere la soluzione.
Egli possedeva una spada magica a cui aveva dato il nome di PIR donatagli da un grande mago dell’isola di Avalon, con la quale avrebbe sconfitto il mago malvagio Credit Crunch.
E fu così che il cavaliere, con l’aiuto di tutta la comunità del paese lontano lontano, fornirono aiuto alle PMI che erano in prima linea davanti alla voragine, portando la linfa vitale raccolta fra tutti gli abitanti grazie ai poteri magici della spada PIR
Rinvigorite dalla linfa magica, le PMI si rialzarono dalla polvere tornando a combattere, fu una battaglia epica e brutale, per ogni PMI che cadeva dieci ne nascevano, giovani, forti e vigorose, con l’aiuto della linfa magica, che ricominciava a sgorgare copiosa, grazie alla spada PIR brandita dal cavaliere.
Tutti insieme popolo ed imprenditori, spinsero il vortice maligno ed il mago Credit Crunch sul ciglio di un dirupo facendolo cadere nell’abisso oscuro e senza tempo da cui mai nessuno è tornato.
Finita la battaglia, i vivi si ritrovarono contandosi felici fra le rovine del villaggio, stanchi ma soddisfatti, tutti acclamarono il giovane cavaliere e la sua spada PIR e quella sera stessa al castello si fece una gran festa.
La linfa vitale riprese a sgorgare copiosa dalle fontane a cui tutto il popolo tornò ad abbeverarsi, mentre poco a poco le PMI rinacquero più belle ed operose di prima.
E da quel giorno tutti vissero felici e contanti…
Quello che ti ho raccontato è sicuramente una bella favoletta, ma che riprende la realtà in corso, il Credit Crunch, la stretta del credito, linfa vitale per le imprese piccole o grandi che siano, esiste veramente e sta mettendo in seria difficoltà le PMI italiane, che rappresentano l’ossatura del sistema produttivo del nostro paese.
Un modo per poter aggirare il sistema bancario tradizionale, che non è più in grado di fare da intermediario fra risparmiatori ed imprese sul territorio esiste, si chiama Piano Individuale di Risparmio, meglio conosciuto come PIR.
Un sistema elastico, che consentirà al risparmiatore / investitore di andare a finanziare direttamente le PMI italiane consentendogli di aggirare il mostro e permettergli di continuare a sopravvivere a creare lavoro, ricchezza e benessere.
Adesso però dimmi la tua, hai mai pensato al PIR come una possibile soluzione di investimento?
Ti piacerebbe investire in PIR ma non ne sai abbastanza sull’argomento e questo ti frena?
Hai ragione a non sentirti sicuro, come dico sempre prima di tutto bisogna conoscere, potrai acquisire tutte le informazioni che ti serviranno al seminario gratuito che terrò il:
17 gennaio 2018 a Bologna
N.B.
Anche se non sei di Bologna ma ti piacerebbe conoscere meglio i PIR in tutti i loro aspetti, rischi compresi, scrivimi e ti farò pervenire il PDF gratuito del seminario.

Giulio Zaccarelli

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